Il mattino accarezza il cuscino

 

 
 
 
Come sono strane certe notti, quelle in cui non si dorme.
 
E i pensieri si rincorrono veloci, nel buio e nel silenzio
 
si fanno più leggeri e più sottili e si insinuano più in fondo.
 
Brevi bagliori segnano le soluzioni,
 
la fine di una corsa l’inizio di una attesa.
 
E il silenzio riprende il suo tempo e il suo spazio si dilata.
 
E le palpebre si fanno pesanti,
 
più del buio che non fa paura.
 
Il mattino acarezza il cuscino.
 
 
 
 
 

 

 

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Una risposta a Il mattino accarezza il cuscino

  1. Acqua ha detto:

    …….Non si può restare soli…Certe notti quì….Bella quella Torre….Mi sembra di averla già vista..;-)
     

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